La festa del mandorlo in fiore è una festa popolare della città di Agrigento che, come vuole la tradizione, si ripete ogni anno all'inizio del mese di marzo e ha una durata di una settimana circa. L'obiettivo è quello di festeggiare l'arrivo della primavera con il rifiorire dei mandorli e di gioire per il ritorno della vita. Numerosi gruppi folkloristici arrivano ad Agrigento da ogni parte del mondo per prenderne parte. Infatti, nel corso degli anni, la festa ha accresciuto il proprio significato culturale mandando messaggi di pace a tutte le popolazioni.
La manifestazione comincia con una visita, al tramonto, alla Valle dei Templi e prosegue con l'accensione della "fiaccola dell'amicizia" davanti al tempio della Concordia. L'avvenimento più importante della sagra si ha durante la chiusura, quando i gruppi folkloristici sfilano con i carretti siciliani e le bande musicali dalla città alla Valle dei Templi. Inoltre, un'esibizione artistica conclusiva viene svolta sempre ai piedi del tempio della Concordia mentre si può assistere alla cerimonia di assegnazione del Tempio d'oro che viene consegnato da una giuria internazionale ai gruppi che hanno danzato e cantato meglio e a chi ha il costume tradizionale migliore.
Ogni anno vengono organizzate parecchie altre iniziative collaterali, come ad esempio "miss primavera", che premia la ragazza più bella tra i vari gruppi e il balcone fiorito più bello della Via Atena, la via principale di Agrigento. Inoltre, recentemente sono stati assegnati nuovi premi, come quello di "Gian Campione" e "Casesa", due pilastri del folklore agrigentino morti qualche anno fa. Un altro trofeo, il "Criscenzo", viene consegnato durante il festival dei bambini del mondo.
Nel periodo in cui si svolge la sagra, vengono realizzate anche delle mostre e delle degustazioni della mandorla con lo scopo di pubblicizzare questo prodotto tipico siciliano.
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