Uno dei più importanti eventi dell’anno agrario nell’antica Europa era il raccolto dei cereali ed in particolare del grano. Risalente all’Età Neolitica, la coltivazione del frumento ha letteralmente plasmato tutte le civiltà europee e mediterranee: la farina e il pane costituivano il sostentamento fondamentale per le antiche popolazioni.
la Festa delle Cove (covoni di grano) perpetua in chiave religiosa, con cerimonie di ringraziamento alla Madonna, gli antichi riti pagani in onore di Cerere, la dea delle messi.
La festa si apre con la sfilata delle “forosette”, ragazze in costume accompagnate dal suono di organetti ed altri strumenti popolari e canti di stornelli, le quali portano le “canestrelle” di grano con fiocchi e decorazioni floreali da donare alla chiesa.
Segue la sfilata dei carri, addobbati a festa dai cittadini delle varie contrade e sui quali viene rappresentato il ciclo vitale del grano, dalla semina alla cottura del pane.
Presso gli stands gastronomici si potranno gustare i PIATTI "DE NA OTA"
Li crusti co' l'ojo, le pizzette, le patatine la trippa, la pulenta, li moccolotti de lo' vatte, le vrasciole, le sacicce e li pummidori.
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